“E se diventi farfalla, nessuno pensa a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali”
Alda Merini
Sai riconoscere le tue emozioni? Conosci le loro funzioni? Sai che sono funzionali alla vita e che nessuna di loro è negativa?
Per intelligenza emotiva si intende la capacità di creare un’armonia fra “mente e cuore”, di fare cioè un uso intelligente dell’emozione. Ciò che proviamo è alla base di quasi tutte le decisioni più importanti che prendiamo nella nostra vita. Saper riconoscere e dare un nome alle nostre emozioni è quindi fondamentale per dare significato a quello che ci accade. L’intelligenza emotiva è la capacità di comprendere, utilizzare e gestire le proprie emozioni in modi positivi per alleviare lo stress, comunicare in modo efficace, entrare in empatia con gli altri, superare le sfide e disinnescare i conflitti.
In termini pratici, questo significa essere consapevoli che le emozioni possono guidare il nostro comportamento e avere un impatto sulle persone e imparare a gestire quelle emozioni, sia le nostre che quelle degli altri. Prima di poter sviluppare l’intelligenza emotiva, è quindi necessario avere una buona capacità di mentalizzazione, cioè di concepire noi stessi e gli altri come aventi degli stati mentali.
L’intelligenza emotiva serve a costruire relazioni più forti, avere successo a scuola e al lavoro e perseguire efficacemente i tuoi obiettivi personali. Può anche aiutarti a connetterti con i tuoi sentimenti, trasformare l’intenzione in azione e prendere decisioni su ciò che conta davvero per te.
- Vocabolario emotivo: le persone con un buon livello di intelligenza emotiva sono capaci di parlare delle proprie emozioni, di raccontarle e quindi di gestirle. Al contrario, chi non ha un vocabolario emotivo sviluppato ha difficoltà ad accedere al proprio mondo emotivo e identificare le emozioni negli altri e in se stessi.
- Adattabilità e curiosità: una persona emotivamente intelligente è adattabile e flessibile e non teme i cambiamenti. Si adatta facilmente alle situazioni nuove sul lavoro e nella vita privata, è incuriosito dalle novità e non ha paura di sperimentare.
- Essere indipendente: una delle caratteristiche dell’intelligenza emotiva è non dipendere dal giudizio degli altri. La persona, essendo pienamente consapevole delle proprie emozioni, se ne assume anche la responsabilità di fronte agli altri e valuta quando è il caso di condividerle.
Cosa possiamo fare insieme?
Propongo sessioni e percorsi rivolti alla consapevolezza del proprio mondo emotivo, sia in presenza che on line. La persona potrà imparare a riconoscere e a gestire le proprie emozioni; tra le principali rabbia, tristezza, paura, gioia e disgusto e a scendere tutte le loro sfaccettature. Non esistono emozioni negative, le emozioni sono tutte funzionali alla vita e si esprimono nel corpo che è il teatro delle emozioni; per questo motivo, per chi lo desidera, oltre che agli strumenti creativi e la comunicazione nonviolenta, potremo utilizzare pratiche di meditazione, ascolto e consapevolezza corporea.
Sviluppare una buona intelligenza emotiva ci consente di imparare a fluire morbidamente nel complesso mondo delle relazioni.
La mia esperienza “Per molti anni ho vissuto senza la capacità di saper riconoscere le mie emozioni e per questo motivo spesso ne avevo paura. Sviluppare la mia intelligenza emotiva mi ha permesso di vivere senza aver paura di me stesso e mi ha insegnato ad ascoltarmi in modo attento e premuroso, consentendomi di scegliere per me stesso partendo dal mio sentire più vivo e vero. Nel corso degli anni, grazie a questo lavoro, ho potuto riscontrare un prezioso mi glioramento di tutte le mie relazioni interpersonali, compresa quella con me stesso. Da piccolo nessuno mi ha insegnato questo.”