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Bagni Sonori

Alcuni pensano che tenere duro renda forti, ma a volte è lasciarsi andare che lo fa.”

Herman Hesse

Bagni sonori individuali:

Propongo trattamenti individuali di rilassamento e meditazione attraverso l’utilizzo di vari strumenti (gong, campane tibetane, ocean drum, monocorda, tamburo sciamanico, bastone della pioggia, koshi e altri). Durante il trattamento la persona rimane sdraiata e rilassata su un lettino da massaggi e viene abbracciata gradualmente dai suoni. Ininzialmente, attraverso una meditazione guidata, una respirazione ampia, e per chi lo desidera un massaggio al viso, favorisco un rilassamento, dopichè intervengono i suoni con la magie delle loro vibrazioni. La persona non deve fare altro che affidarsi e abbandonarsi, lasciando che il corpo si rilassi sul lettino. Quetso trattamento è privo di rischi. Ogni persona lo vive intimamente a suo modo; possono arrivare immagine, può essere vissuto come un sogno, un viaggio, un tuffo nei ricordi, una particolare connessione a se stessi, un rilassamnto profondo corporeo e mentale (vedi riferimenti nella spiegazione: stimolo sonoro e onde celebrali).

Bagni sonori di coppia o per piccoli gruppi:

L’esperienza di questo trattamento può essere vissuta in coppia o in piccoli gruppi (massimo 6/8 persone).

Il trattamento vissuto in coppia può essere un momento molto intimo e speciale di connessione e condivisione profonda tra i due partecipanti.

La mia esperienza:

Il mio corpo ha conosciuto i vantaggi ed i benefici dei trattamenti sonori in un maggio di molti anni fa durante un ritiro di meditazione. Andai in quel luogo, nel bel mezzo delle campagne toscane, con tutte le mie tensioni fisiche e disarmonie psicologiche del momento: stavo attraversando, per questioni personali, un periodo costellato da particolari preoccupazioni e da una mente agitata e confusa. Quel ritiro fu per me rivelatore, ed i suoni furono la leva principale che mi portò ad una chiarezza interna, che fu molto utile rispetto ad alcune scelte di cambiamento che feci a quel tempo. Da li decisi di iscrivermi ad una formazione lunga e impegnativa, che si collegò successivamente ad altri approfondimenti, per imparare a portare questa pratica agli altri.

Stimolo Sonoro e Onde Cerebrali

Lo stimolo uditivo viene processato ed elaborato in una modalità complessa coinvolgendo complessivamente diverse aree cerebrali. L’elemento che prendo ora in considerazione nel trattare i suoni delle campane tibetane riguarda in particolare le onde cerebrali. Ci sono 4 tipologie ritmiche cerebrali, ovvero emissioni di onde di frequenza connesse a stati particolari del cervello.

Questi suoni possono modificare le onde cerebrali da uno stato di attivazione vigile di tipo Beta (14-30 Hz) ad uno stato di frequenza Alfa (tra gli 8 ed i 14 Hz), stato di rilassamento, messa a fuoco, trance leggera, incremento della produzione di serotonina. Inoltre è uno stato meditativo e di accesso alla mente inconscia. In questo stato la persona può quindi accedere ad una situazione di maggiore equilibrio, armonia, tranquillità; è associata ad una situazione di quiete e calma, in cui la mente vive momenti di introspezione e ricettività, ed è concentrata sulla soluzione di problemi esterni.

Le onde Beta hanno frequenze comprese tra i 14 ed i 30 Hz. Corrispondono allo stato di veglia e concentrazione legato alle normali attività, quando siamo concentrati sugli stimoli esterni. I livelli più alti corrispondono a stati d’ansia, disagio generalizzato, vissuti di attacco o fuga.

Le onde theta vibrano tra i 4 ed gli 8 Hz e sono proprie della mente impegnata in attività di immaginazione, visualizzazione, profonda ispirazione creativa. Vengono prodotte durante la meditazione profonda e nella fase REM del sonno, la fase in cui si sogna. Nelle attività di veglia le onde theta indicano una conoscenza intuitiva e una capacità immaginativa radicata nel profondo. Genericamente vengono associate alla creatività e alle attitudini artistiche.

Le onde delta hanno una frequenza tra 0,5 e 4 Hz e sono associate al più profondo rilassamento psicofisico. Le onde cerebrali a minore frequenza sono quelle proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell’abbandono totale. In questo senso vengono prodotte durante i processi inconsci di autorigenerazione e di accesso all’inconscio collettivo.

Le vibrazioni delle onde sonore delle Campane Tibetane e degli altri strumenti utilizzati durante il trattamento possono portare la persona ad uno stato di quiete ricettiva, proprio delle onde alfa.

Il suono che cura

E’ possibile affrontare il disequilibrio energetico, ed i malesseri che ne conseguono, con una forma di energia: il Suono.
Conosciamo l’effetto positivo di sentire una canzone od una musica che ci piace. La vibrazione della musica ha un effetto benefico sul sistema nervoso, vibra e scioglie l’energia bloccata e vivifica quella sopita.
Grazie alla sua caratteristica vibrazionale, il suono, è in grado di andare a riequilibrare i nostri centri dell’energia vitale.
Il massaggio sonoro ha origini molto antiche, nelle tradizioni indiane ad esempio venivano utilizzati i suoni primordiali come strumento di miglioramento di salute o connessione col divino.
Sono attuali invece studi scientifici che hanno evidenziato come le informazioni musicali (ritmo, melodia, colore) abbiano un effetto benefico sul nostro mente-corpo-spirito.
Sono molteplici i benefici del massaggio sonoro con campane tibetane, globalmente l’azione è energizzante e purificante.
Ricevere un trattamento sonoro con campane tibetane significa calmare e quietare la mente, grazie alla propagazione del suono. Si migliora complessivamente il proprio stato psico-fisico sciogliendo blocchi, riducendo lo stress, i disturbi del sonno; si allentano tensioni fisiche e mentali, migliora la circolazione.
Il suono delle campane ha quindi un’azione positiva e riparatrice sui flussi di energia.
Le campane tibetane, chiamate anche ciotole sonore o ciotole cantanti, sono strumenti a forma concava, originarie del Nepal, e tipica del Tibet. Le prime campane risalgono al 2400 a.C., venivano utilizzate dai Maestri del Suono per percorsi sciamanici di guarigione ma anche come uso comune, come contenitore di cibo o offerte.
Nel trattamento l’operatore appoggia la campana sul corpo, nei punti che corrispondono a zone energetiche da riarmonizzare.
Il suono della campana, dato da un batacchio per sfregamento o percussione, è vibrante e ricco di armonici.
Il suono è la forma di energia più pura in natura, attraversa le barriere, le sue vibrazioni si propagano nel corpo, correggendo le frequenze del corpo.
Il fluire del suono nel corpo, mette ordine nella materia, agisce a livello di riordino molecolare.
La frequenza del suono viene riconosciuta dal corpo, accolta affinchè possa agire come un potente agente di trasformazione.
Le campane di buona qualità sono fatte con una lega di 7 metalli, ognuno dei quali corrisponde ad un pianeta.
Il trattamento sonoro ristabilisce la naturale armonia tra corpo e mente, armonizzando gli elementi che nel corpo sono specchio di tutte le energie ed elementi dell’ universo.